Con grande soddisfazione e soprattutto gratitudine a Enzo (la sua mail è riportata sotto) che ha regalato tante ore e passione alla nostra scuola vi annuncio che il progetto “primo soccorso” cominciato con un corso serale a genitori e alcuni insegnanti (che ha permesso di acquistare le attrezzature che resteranno in dotazione per tutti i corsi successivi per ragazzi, genitori, operatori scolastici) è evoluto come previsto con corsi sperimentali ai ragazzi di due classi medie.
L’iniziativa ha riscosso una alto gradimento presso ragazzi e insegnanti coinvolgendo oltre che il docente di educazione fisica anche alcuni docenti di scienze che hanno svolto una parte del programma sul tema dell’anatomia umana.
L’interesse dimostrato anche da altre classi porterà probabilmente a sviluppare la proposta per il prossimo anno con una programmazione stabilita in collegio docenti che coinvolgerà un maggior numero di ragazzi.
Inoltre vi trasmetto il ringraziamento degli insegnanti coinvolti e della scuola per l’originalità e qualità delle nostre proposte e per le risorse (economiche, professionali, di disponibilità) che riusciamo a mettere in campo.
Cara Giovanna,
volevo comunicare, a te e a tutti i “genitori attivi”, che in data 23 aprile ( dalle ore 10 alle 12) e in data 30 aprile ( dalle ore 8 alle 10), si sono tenuti i primi due incontri con le classi riunite di IIB e IIC della scuola media di via Frigia sul tema “ il Primo Soccorso: atti semplici per salvare una vita”.
I ragazzi, con mia grande soddisfazione, si sono dimostrati molto attenti e partecipativi.
In questo mese di Maggio conto di terminare il ciclo d’incontri.
Poiché ritengo che l’argomento, benché extra curriculare, rivesta un’importanza non secondaria nel discorso educativo spero che l’esperienza, che in questo primo approccio voleva essere sperimentale, abbia raggiunto il gradimento dei ragazzi/e e del corpo insegnante e si possa ripetere negli anni a venire concordando, precocemente, un progetto di più ampio respiro per quanto riguarda le classi coinvolte.
Dott. Enzo Luigi G. Bensi